Questa settimana abbiamo visto un film sull'argomento della Shoah, della persecuzione degli ebrei, dal titolo "Arrivederci ragazzi".
Il film narra la storia (vera) di due ragazzi, alunni in un collegio francese durante la Seconda guerra mondiale. Il collegio è gestito da religiosi, i quali (in particolare il preside, Padre Jean) nascondono alcuni bambini ebrei per proteggerli, per evitare che i nazisti li catturino e li mandino nei campi di concentramento.
Purtroppo, in seguito a un tradimento, i nazisti troveranno i bambini e la loro sorte sarà tragica.
Il regista del film è il francese Louis Malle e il film è stato girato nel 1987.
Il film ha vinto il Leone d'oro al Festival di Venezia.
Questa è una locandina del film, con il titolo in originale:
Il film è autobiografico, nel senso che racconta fatti realmente avvenuti al regista Luois Malle quando era bambino.
Nella pagina francese di Wikipedia si scopre che Padre Jean in realtà si chiamava Padre Jacques, e che oggi viene ricordato in Israele come "Giusto tra le nazioni", cioè come un non ebreo che ha aiutato gli ebrei e si è guadagnato così la loro riconoscenza. (vedi: http://fr.wikipedia.org/wiki/Au_revoir_les_enfants)
Su YouTube puoi rivedere una scena del film: http://www.youtube.com/watch?v=GVzfPLj3Htw
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