giovedì 8 gennaio 2015

L'impresa di Fiume e il Biennio rosso


In questa immagine si vedono evidenziati i territori che erano stati promessi all'Italia nei Balcani, ma che non le furono mai assegnati:


Dato che questi territorio poi non furono assegnati all'Italia, i nazionalisti (in particolare, Gabriele D'Annunzio) parlarono di "Vittoria mutilata".

In questa fotografia si vede D'Annunzio a Fiume insieme ai suoi "legionari" nel 1919:


Il vecchio presidente del consiglio Giovanni Giolitti riuscì a risolvere la crisi di Fiume:



Qui trovi un buon video sull'impresa di Fiume:


Negli anni '19-'20 esplose in Italia il cosiddetto "biennio rosso": un periodo segnato dagli scioperi e dalle lotte sindacali degli operai.

Gli operai chiedevano soprattutto aumenti salariali, anche perché l'inflazione aveva ridotto i loro redditi. Alcuni di loro sognavano addirittura la rivoluzione, e volevano imitare l'esempio della Rivoluzione russa.

Quando gli imprenditori decisero la serrata delle fabbriche, come reazione gli operai vollero occuparle in armi: si era ad un passo dalla rivoluzione in Italia.

Fotografia di operai in armi durante l'occupazione delle fabbriche:

Un gruppo di "guardie rosse", operai che sull'esempio russo avevano creato una sorta di esercito rivoluzionario:





Qui trovi un breve video sul biennio rosso:

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