Mercoledì 9 aprile abbiamo visitato il "Museo Regionale Abatellis".
Il museo è ospitato in uno storico palazzo palermitano, il Palazzo Abatellis, situato in via Alloro, nel quartiere della Kalsa.
La facciata del palazzo in via Alloro. |
Collocazione del rione storico della Kalsa all'interno della città di Palermo. |
Il palazzo risale alla fine del XV secolo ('400), ed era la residenza di Francesco Abatellis, un uomo molto importante alla sua epoca.
Il palazzo nel '500 divenne sede di un monastero di suore dell'ordine domenicano.
Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1943, il palazzo è stato parzialmente distrutto dai bombardamenti.
Questo è un video sui bombardamenti a Palermo durante la Seconda guerra mondiale:
Si decise allora di restaurarlo e trasformarlo in un museo: la "Galleria d'Arte per le collezioni d'arte medievale". L'allestimento del museo è stato curato da Carlo Scarpa.
Le opere più significative del museo che abbiamo visto (per meglio dire, osservato) sono state: il "Trionfo della morte", l' "Annunziata" di Antonello da Messina, il "Busto di Eleonora d'Aragona", il "Trittico Malvagna".
Il Trittico Malvagna, retro. |
Terminata la visita del museo, abbiamo fatto una sosta a Villa Garibaldi (a Piazza Marina), dove abbiamo potuto ammirare gli splendidi alberi della specie "Ficus macrophilla" lì presenti.
Uno degli alberi di Villa Garibaldi. |
Abbiamo in seguito proseguito a piedi lungo Corso Vittorio Emanuele, l'antico Cassaro di Palermo, fino ai Quattro Canti.
Un'immagine storica di Corso Vittorio Emanuele. |
Un'antica mappa di Palermo: il Cassaro è la strada rettilinea che unisce il Palazzo reale al porto. |
Lì abbiamo svoltato a sinistra per Piazza Bellini, dove abbiamo potuto visitare la Chiesa della Martorana (o Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio), una chiesa di rito bizantino (greco).
Abbiamo terminato la visita alla Cattedrale, dove ci siamo soffermati in particolare davanti alla tomba di Padre Puglisi.
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